Intervista di Elisa Travaglia
Milano sa essere uggiosa e deprimente, soprattutto in una piovosa domenica di gennaio. Poi succede che una giornata votata irrimediabilmente alla tristezza si trasforma nel momento più esilarante degli ultimi mesi.
Metti a pranzo, in uno dei ristoranti vegan-vegetarian-bio che tanto vanno ora di moda, una regista che non vuole stare dall’altra parte della telecamera, un’art director che si improvvisa videomaker con esiti disastrosi, una copy che quel giorno ha la stessa verve lavorativa di Morticia Addams e… il piatto è servito.